Glossario

È lo strumento di pagamento dei contributi dovuti dalle aziende all'Associazione Antonio Pastore per la Convenzione assicurativa Antonio Pastore che utilizza la Procedura Incassi Automatizzata realizzata dalla Banca Nazionale del Lavoro. Il bollettino, inviato dall'Associazione Antonio Pastore alle aziende si compone di due parti: una per il versante e una per l'istituto di credito che effettua l'operazione di pagamento. Il pagamento può essere effettuato tramite la procedura PIA presso BNL o, con una procedura di bonifico tramite altro istituto di credito.

Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro per i Dirigenti di Aziende del Terziario della Distribuzione e dei Servizi sottoscritti da Manageritalia.

È una condizione del contratto di assicurazione che consente all'assicurato di "rimandare" la liquidazione del capitale oltre la naturale scadenza del contratto stesso. Questa scelta consente, anche non effettuando ulteriori versamenti di premio, di continuare a beneficiare della rivalutazione del capitale maturato a scadenza, secondo quanto stabilito dalla condizioni di assicurazione. La clausola di differimento della polizza di Capitale differito delle Convenzioni Antonio Pastore 3049, 3108 e 3140 si attiva in forma tacita raggiunta la naturale scadenza del contratto (raggiungimento del 65° anno di età) se non viene chiesta la liquidazione del capitale maturato a scadenza, e si rinnova anno per anno.

La clausola di differimento della polizza Mista della Convenzione Antonio Pastore 3175, si attiva al raggiungimento del 75° anno di età dell’assicurato e termina al raggiungimento dell’85° quando il capitale maturato sarà liquidato all’assicurato.

È l'impresa assicuratrice che partecipa, insieme ad altre compagnie, al rischio coperto dal contratto di assicurazione. La compagnia coassicuratrice partecipa al rischio in proporzione alla quota di coassicurazione stabilita ed incassa, nella stessa proporzione, la parte relativa di premio senza essere obbligata per le quote degli altri coassicuratori. La coassicurazione consente l'assunzione di rischi per garanzie prestate a collettività di una certa entità (ad esempio i dirigenti Manageritalia).

È l'impresa di assicurazione che partecipa ad un contratto con la quota di rischio e di premio più alta rispetto alle altre compagnie. Di norma alla compagnia delegataria spetta il compito di emettere il contratto, di intrattenere il rapporto con il contraente e di liquidare i danni.

È il soggetto che conclude il contratto di assicurazione con l'assicuratore e si obbliga a pagare il premio pattuito. Il contraente può stipulare il contratto in nome e per conto proprio (e in questo caso assume anche la figura di assicurato) o in nome e per conto di un terzo o di una collettività. L'Associazione Antonio Pastore è il contraente collettivo della Convenzione Antonio Pastore.

È l’azienda presso la quale l’Assicurato figura quale Lavoratore Dipendente.

Nella "garanzia di rendita collegata a problemi di non autosufficienza" (Long Term Care) della Convenzione Antonio Pastore è il soggetto, scelto dall'assicurato, che può, per suo conto, riscuotere la rendita di non autosufficienza.

È la somma pattuita nel contratto di polizza che l'assicuratore deve all'assicurato per i giorni in cui permangono gli effetti dannosi del sinistro causato da malattia e/o infortunio.

Condizione che consente di "rimandare" la liquidazione della prestazione oltre la naturale scadenza del contratto. In questo periodo è garantita la rivalutazione del capitale maturato secondo quanto stabilito dalla polizza. Il differimento è consentito dalla polizza di Capitale differito della Convenzione Antonio Pastore, raggiunta la naturale scadenza del contratto.

Recesso esercitato dal Dirigente ai sensi dell’Art. 2119 c.c. nelle ipotesi in cui si verifichi una causa che non consenta la prosecuzione, anche provvisoria, del rapporto.

Sono gli Istituti preposti dai CCNL a fornire all’”Assicurato” tutele e servizi di natura previdenziale, assistenziale e formativa, quali quelli erogati da:

  • Fondo di Assistenza Sanitaria Dirigenti Aziende Commerciali “Mario Besusso”- FASDAC;
  • Fondo di Previdenza per i dirigenti di aziende commerciali e di spedizione e trasporto “Mario Negri” - FPDAC;
  • Centro di Formazione Management del Terziario - CFMT;
  • Associazione Antonio Pastore.

È l'età dell'assicurato che la compagnia prende in considerazione per calcolare il premio e la prestazione prevista dal contratto. L'età assicurativa non coincide sempre con l'età anagrafica. l’età assicurativa viene calcolata dalla Compagnia in base a quanto previsto dalle condizioni di assicurazione di ogni singolo contratto.

Parte del danno non risarcita dall'assicuratore. La franchigia è definita 'fissa' quando l'assicuratore, in base agli ammontari stabiliti nel contratto, non risarcisce la prima frazione del danno. Se la franchigia è "relativa" la prima frazione del danno viene risarcita dall'assicuratore solo se il danno eccede l'ammontare della frazione stabilita nel contratto. L'entità della franchigia viene di solito stabilita in €. Nelle polizze infortuni si esprime in punti percentuali sull' indennizzo e si chiama 'scoperto'.

Importo erogabile in sostituzione del periodo di preavviso spettante in base all’anzianità di servizio computata sulla retribuzione di fatto e assoggettata alla normale contribuzione in virtù di quanto previsto dai CCNL vigenti sottoscritti da Manageritalia.

È la somma dovuta dall'assicuratore e spettante all'assicurato secondo termini stabiliti dal contratto stipulato.

Ogni evento dovuto a causa fortuita, violenta ed esterna, che produca lesioni corporali oggettivamente constatabili.

Stato di menomazione dell'integrità psicofisica di una persona di origine patologica o traumatica. Tale stato, nei contratti è di norma considerato consolidato e irreversibile. Nella polizza di Invalidità permanente conseguente a malattia della Convenzione Antonio Pastore l'invalidità permanente è la perdita o diminuzione definitiva ed irrimediabile, causata da una malattia, della capacità all'esercizio della professione di dirigente (per coloro che al momento dell’evento risultano in servizio) o di una generica attività lavorativa (per i prosecutori volontari).

Attività che l'assicuratore svolge per determinare se un sinistro sia risarcibile e, di conseguenza determinarne il suo esatto ammontare.

Qualsiasi alterazione dello stato di salute non dipendente da infortunio.

È la risoluzione definitiva del contratto di lavoro in corso tra l’Assicurato ed il relativo Datore di Lavoro derivante da recesso di quest’ultimo o da dimissioni per giusta causa presentate al Datore di Lavoro dal dirigente.

È il periodo di tempo che intercorre tra la data di effetto del contratto e l'efficacia della copertura del rischio previsto in polizza.

Periodo di tempo, stabilito dai CCNL, durante il quale il Datore di Lavoro ha l’obbligo di conservare al Dirigente non in periodo di prova, assente per motivi di salute, il posto di lavoro.

Nella Convenzione Antonio Pastore è il periodo di tempo nel quale vengono versati i contributi all'Associazione Antonio Pastore:

  • da parte delle aziende, durante l’attività di servizio dei dirigenti loro dipendenti.
  • da parte dei prosecutori volontari nei limiti consentiti dalle condizioni di assicurazione.

Somma di denaro dovuta all'assicuratore il quale, per corrispettivo, si assume un determinato rischio.

Detto anche premio unico è una formula contrattuale secondo la quale il premio è dovuto una sola volta all'atto della stipulazione della polizza.

È una formula contrattuale secondo la quale il premio è dovuto a scadenze regolamentate per un determinato periodo di tempo. Il contratto, in questo caso, corrisponde a tanti contratti di eguale scadenza quanti sono gli anni di durata. La polizza Mista della Convenzione Antonio Pastore adotta questa formula.

Atto con il quale un soggetto si priva nell'immediato di determinate somme di denaro con l'intento di garantirsi una disponibilità in un momento successivo. Il contratto di assicurazione costituisce una manifestazione di previdenza.

Forma di accantonamento di determinate somme di denaro che un soggetto ritenga di dover accantonare in aggiunta ad altre forme di previdenza (obbligatoria, complementare). Per i dirigenti dei settori contrattuali Manageritalia sono previste contrattualmente: la previdenza integrativa complementare (Fondo Mario Negri) e la previdenza integrativa individuale (Convenzione Antonio Pastore) oltre, naturalmente, alla previdenza obbligatoria (INPS).

È la percentuale dell'utile totale ottenuto dalla compagnia assicuratrice, a seguito dell'investimento dei premi versati, riconosciuta all'assicurato.

È una forma di erogazione periodica della prestazione dovuta all'assicurato in base ai termini stabiliti dal contratto. Viene di norma concessa dall'assicuratore in alternativa alla liquidazione del capitale, maturato e rivalutato, in un'unica soluzione. Il periodo di erogazione può essere "vita natural durante" dell’assicurato, limitata ad un determinato periodo di tempo o reversibile a favore di un altro soggetto che subentra in caso di morte dell’assicurato.

È la forma di risoluzione anticipata del contratto di assicurazione rispetto alla naturale scadenza pattuita. L'assicuratore è tenuto ad erogare la prestazione assicurativa maturata fino a quel momento. Le clausole di riscatto variano a seconda del contratto stipulato.

Eventualità che un soggetto assicurato possa subire un danno. Il rischio può essere oggetto dell'assicurazione solo se esista l'incertezza che l'evento si verifichi o meno.

Accantonamento che l'assicuratore è tenuto ad effettuare per adempiere agli obblighi che lo stesso ha assunto per ogni contratto assicurativo stipulato. L'accantonamento deve essere sempre aggiornato ed è calcolato secondo criteri attuariali e demografici.

Percentuale del danno che rimane a carico dell'assicurato.