Garanzia Mista a premio unico ricorrente con rivalutazione annua del capitale


CHE COS'E'
E' la componente di capitalizzazione della Convenzione Antonio Pastore che al termine del periodo di contribuzione (o del periodo di attività di servizio), consente all'Assicurato di disporre di un capitale. La prestazione relativa a questa forma assicurativa si aggiunge alle prestazioni previste dalle altre forme di previdenza del CCNL (INPS e Fondo Mario Negri). Il capitale maturato è comprensivo dei premi investiti per tale forma assicurativa e della rivalutazione realizzata anno per anno dalle apposite gestioni finanziarie costituite dalle Imprese di assicurazione.
PREMI
Sulla polizza "Mista a premio unico ricorrente con Rivalutazione annua del Capitale", confluisce la quota maggiore del contributo versato dall'azienda presso la quale il dirigente presta servizio o direttamente dal prosecutore volontario. Tale importo (ossia la quota di premio destinata alla polizza) non è fisso perché dipende dalle variazioni dell'entità di premio della garanzia Temporanea caso morte monoannuale (vedi Condizioni di Polizza 3182).
DURATA
Ogni premio trimestrale investito nella polizza "Mista a premio unico ricorrente con Rivalutazione annua del Capitale" ha una scadenza fissata al compimento del 65° anno di età dell’assicurato.
Tale scadenza viene differita se il rapporto di lavoro prosegue oltre l’età suddetta o se si mantiene attiva la prosecuzione volontaria alla Convenzione Antonio Pastore. Il termine ultimo per effettuare versamenti di premio è il penultimo trimestre precedente a quello di compimento del 75°; al compimento del 75° anno di età la polizza scade ed il capitale maturato deve essere liquidato all’assicurato.
RENDIMENTI
Per la polizza "Mista a premio unico ricorrente con Rivalutazione annua del Capitale" Il rendimento retrocesso da ciascuna “Società Coassicuratrice” (CNP Vita Assicura S.p.A. e Generali Italia S.p.A.) è pari al 100% del rendimento delle rispettive Gestioni separate “Previr” al netto del rendimento trattenuto dalle Società stesse che è pari allo 0,65% Il criterio di “rendimento trattenuto” si applica anche per rivalutare le prestazioni maturate sulla polizza “Mista” della Convenzione 3175 e sulle polizze di “Capitale differito” delle Convenzioni 3140, 3108 e 3049.
Nel corso della durata della polizza “Mista” (prima del raggiungimento del 65° anno di età), le “Società Coassicuratrici” non garantiscono un tasso di rendimento minimo; la rivalutazione riconosciuta nel corso della durata del contratto potrebbe quindi essere sia positiva che negativa in dipendenza delle performance delle Gestioni separate “Previr”.
Se, durante il periodo di durata della polizza interviene il decesso dell’Assicurato sarà garantito, ai beneficiari/aventi diritto, il maggior valore tra il capitale maturato e la somma dei premi versati.
Alla scadenza della polizza (raggiungimento del 65° anno di età) e nel corso del “differimento” (dal 65° al 75° anno di età), le Società Coassicuratrici garantiscono un tasso minimo di rivalutazione pari allo 0% e quindi, il capitale maturato, alla scadenza e nel corso del differimento non potrà mai essere inferiore alla somma dei premi corrisposti al netto dei costi e al netto degli eventuali riscatti parziali effettuati, mentre beneficerà delle rivalutazioni positive.
Da sottolineare che, per quanto riguarda le polizze di “Capitale differito” restano invariati e riconosciuti fino al 75° anno di età, i tassi di rendimento minimi previsti dalle singole Convenzioni: 3% per la n. 3049, 2,5% per la n. 3108 e, per la n. 3140, 2% per premi versati sino al 31/12/2013 e 0,75% per quelli versati a partire dall’ 1/1/2014.
Anche per i premi versati sulla polizza “Mista” della Convenzione 3175 resta invariato il minimo rendimento garantito dello 0% alla scadenza (75° anno di età) e nel corso del differimento fino all’85° anno di età.
DOCUMENTO UNICO DI RENDICONTAZIONE
Il Documento unico di rendicontazione è il documento che attesta all'assicurato l'andamento della propria posizione assicurativa attivata al momento dell'assunzione o nomina con la qualifica di dirigente di uno dei settori contrattuali Manageritalia.
Contiene, fra le altre, le seguenti informazioni:
- la specifica dei contributi versati suddivisi per le garanzie previste dalla Convenzione
- la somma lorda, al 31/12 dell'anno cui si riferisce l'Documento unico di rendicontazione, liquidabile in caso di riscatto (esercitabile solo se l’assicurato ha cessato il rapporto di lavoro)
- il rendimento retrocesso per la polizza “Mista a premio unico ricorrente con rivalutazione annua del capitale” della Convenzioni Antonio Pastore 3182 e 3175 e per la polizza di “Capitale differito rivalutabile” delle Convenzioni Antonio Pastore 3140, 3108 e 3049.
RENDIMENTI ATTRIBUITI PER L’ANNO 2024
Convenzione Antonio Pastore |
Tasso di rendimento |
3049 - 3108 - 3140 |
2,60% |
3175 |
2,44% |
Per i dirigenti assunti prima del 01.01.1998 l'Documento unico di rendicontazione comprende, in forma unificata, i premi versati e le prestazioni maturate sia sulla Convenzione Previr sia sulle Convenzioni Antonio Pastore.
Il Documento unico di rendicontazione, i cui dati (aggiornati ad ogni 31/12 dell’anno) vengono certificati dalle Imprese assicuratrici Delegatarie, è trasmesso annualmente da Assidir ad ogni assicurato ed anche reso disponibile per la consultazione e lo scarico, in formato pdf, nell' area riservata di questo sito.
RISCATTO E DIFFERIMENTO
Sono previste due forme di riscatto: totale e parziale.
- Il riscatto totale del capitale maturato consente di interrompere anticipatamente la polizza. Tale forma di riscatto è attuabile solo dopo la cessazione dell’attività di servizio con la qualifica di dirigente e questo indipendentemente dagli anni di versamento. Il riscatto totale prevede la liquidazione del capitale maturato sulle polizze “Mista” delle Convenzioni 3182 e 3175 e, in maniera congiunta, anche dei capitali maturati sulle polizze di “Capitale differito” delle Convenzioni 3140, 3108 e 3049 e la conseguente estinzione della posizione assicurativa.
- Il riscatto parziale consente di ottenere la liquidazione di una parte del capitale maturato. Può essere richiesto dall’Assicurato, dopo la perdita della qualifica di Dirigente (anche in forma di rendita) o dall’Assicurato Dirigente ancora in servizio (solo in forma di capitale), nella misura massima del 50% ma solo in caso di gravi patologie o non autosufficienza propria, dei figli o del coniuge/convivente come risultante dallo stato di famiglia. Le gravi patologie considerate sono le seguenti: Cancro, Infarto, Ictus, Insufficienza renale, Bypass aortocoronarico, Trapianto d’organo, Sclerosi Multipla, Malattia di Alzheimer, Malattia di Parkinson, Cecità, Sordità. L’ammontare del Capitale maturato sul quale effettuare il riscatto parziale è da ritenersi comprensivo di quelli maturati sulle polizze “Mista” e “Capitale differito” eventualmente maturati sulle precedenti Convenzioni “Antonio Pastore” 3175, 3140, 3108 e 3049. La somma minima riscattabile è pari a € 5.000,00. La parte di capitale rimanente in gestione agli assicuratori non può essere inferiore a € 5.000,00.
Attenzione! Fino a quando l'Assicurato, cessato il rapporto di lavoro con la qualifica di dirigente, non inoltri esplicita richiesta di riscatto totale o parziale, il capitale maturato continuerà a rivalutarsi secondo quanto previsto dalla clausola di rivalutazione, in base ai rendimenti retrocessi dalla gestione finanziaria delle Imprese assicuratrici. In qualsiasi momento successivo (ferma restando, per le polizze di “Capitale differito” delle Convenzioni 3049, 3108, 3140 e “Mista” della Convenzione 3182, la scadenza al 75° anno di età e per la polizza Mista della Convenzione 3175 la scadenza all’85° anno di età), l'assicurato potrà richiederne la liquidazione.
In alternativa alla liquidazione totale o parziale del capitale, è prevista l'opzione di erogazione di una rendita vitalizia annualmente rivalutabile commisurata all'entità del capitale maturato al momento della richiesta, all'età assicurativa raggiunta e al sesso dell'assicurato.
GESTIONE FINANZIARIA
Al fine di ottenere il miglior rendimento i premi confluiti nelle polizze di capitalizzazione delle Convenzioni Antonio Pastore vengono investiti dalle Imprese assicuratrici delegatarie e coassicuratrici in apposite gestioni finanziarie separate dalle altre attività delle Imprese stesse. Le gestioni sono denominate “Previr” (Gestione Speciale Riserve Polizze Vita Rivalutabili) detenute e gestite, in maniera autonoma, da CNP Vita Assicura S.p.A. e da Generali Italia S.p.A.. Le gestioni separate sono annualmente sottoposte a certificazione da parte di società di revisione iscritte all'Albo.
I dati relativi alle tipologie e all'ammontare degli investimenti realizzati sono aggiornati periodicamente e pubblicati sui portali delle Imprese e sulle maggiori testate giornalistiche di settore.
LE IMPRESE ASSICURATRICI
L’Impresa assicuratrice Delegataria delle polizze Mista e “Capitale differito” è CNP Vita Assicura S.p.A. ; l'Impresa coassicuratrice è Generali Italia S.p.A.