RC AUTO – RESPONSABILITA’ E RISARCIMENTI SU AREE PRIVATE

La cosiddetta “RC auto” fa parte ormai da molti anni degli obblighi che i cittadini hanno in campo assicurativo.

Su scala continentale la Corte di Giustizia europea, con una sentenza del 29 aprile 2021, ha stabilito l'obbligatorietà della copertura assicurativa di un mezzo anche se questo non è circolante ed è custodito in area privata. Questa sentenza, di conseguenza, è di particolare rilevanza poiché impegna gli Stati membri dell'UE a seguire questo indirizzo adeguando in tempi brevi le proprie normative nazionali.

A seguito del recepimento dell’orientamento della normativa europea in materia, la Cassazione ha emesso una sentenza destinata a fare epoca: i danni devono essere risarciti dalle compagnie assicuratrici anche nel caso un incidente sia avvenuto in area privata destinata ad un utilizzo non pubblico.

Infatti la Corte di Cassazione, con la sentenza numero 21983 depositata il 30 luglio 2021, amplia il disposto dall’articolo 122 del Codice delle Assicurazioni Private (secondo cui il risarcimento è dovuto solo per i danni avvenuti su strade pubbliche o ad esse equiparate) e stabilisce che la copertura assicurativa è valida in qualsiasi spazio venga utilizzato il veicolo.

La novità più importante, per la maggior parte delle persone, risiede quindi nel fatto che, secondo quanto stabilito dalla Corte, l'esonero dalla copertura Rcauto è possibile soltanto per quei veicoli che sono stati regolarmente ritirati dalla circolazione; il che significa che, in Italia, l’unico elemento valido per l’esenzione dalla copertura assicurativa RC è la cancellazione di un mezzo dal Pubblico registro automobilistico (PRA).

29/04/2022